Il nuovo marchio di Fiat Chrysler Automobiles, FCA, disegnato dalla Robilant Associati di Milano, è un virile azzurro e grigio, costruito sulle forme geometriche base (quadrato, cerchio, triangolo), assoluto, e al tempo stesso vintage, come viene in parte rappresentata la nostra contemporaneità; il font della scritta per esteso, posta sotto al marchio, è il Gotham. Un vintage nostalgico per riportare valori solidi alla percezione del mondo contemporaneo. Le lettere F e C sono basate su quadrato e cerchio, geometriche, volutamente grezze; si legano bene all'estetica di motori, officine, meccanici. In controtendenza con l'idea sofisticata dell'elettronica delle auto attuali, in cui tutto tende al virtuale. Richiama anche la solidità storica delle due aziende, costruita dal tempo (la tradizione). 

C'è anche un riferimento alla grafica delle avanguardie artistiche del Novecento, fatta di funzionalità ed essenzialità. La A a triangolo, senza l'asta orizzontale, ricorda poi un celebre simbolo italiano, quello dell’Automobil Club,l'ACI, e anche il simbolo di "campeggio", capanna, casa, se proprio si vuole provare a immaginare a partire dai segni. Sono riferimenti visivi che s’armonizzano con il marchio. Sicuramente imbocca una strada opposta allo stile grafico attuale, tendente al nipponico nell’ambito automobilistico

Si pensi ai marchi della Nissan, Mazda, Honda, Toyota, in cui il logo, dopo aver imitato nel secondo dopoguerra i marchi americani, ha ora una forma simile a una pennellata,  qualcosa di curvilineo, più morbido e femminile, in genere, rispetto ai marchi europei, che appaiono invece più maschili e duri.

Rispetto all’elemento iconico zen degli ultimi marchi giapponesi o anche coreani, in Occidente, in Europa in particolare, l’automobile e la velocità sono associati in genere alla virilità. Interessante sarà vedere cosa produrrà a livello di design dell'auto questo nuovo marchio, se ci sarà o no un legame tra forma delle macchine e il marchio stesso. Maliziosamente FCA si può legge anche "fica", complementare, con la netta forma virile del logo.